Classificazione e selezione del Pattern

Oggi parliamo delle selezione e della classificazione dei vari mutanti tramite il loro pattern (i motivi del disegno che presentano sul loro corpo). Riguardo ciò è doveroso fare una premessa: la nomenclatura ad oggi risulta essere un argomento abbastanza confuso dato che non esistono delle linee guida dichiarate da studi scientifici, ma solo dei nomi assegnati dai vari allevatori sparsi in tutto il mondo. Per questo motivo mi limiterò a descrivere e classificare il pattern degli animali tramite gusti personali e soprattutto basandomi sulle nomenclature che sono più famose nel nostro paese l'Italia. Le foto che posterò, ossia le stesse ch_{Fig.1 - Esemplare selvatico (Breeders'n'keeper)}e ho usato nel mio lavoro di tesi, evidenzieranno soltanto esemplari che presenteranno la colorazione di tipo rosso come carattere fenotipico dominante. Come già evidenziato in un articolo precedente, in natura le caridine presentano un tipo di colorazione molto diversa rispetto ciò che osserviamo dalle foto facilmente visibili nel web (in Fig.1 ) e tutto ciò è stato possibile grazie ad un insieme di selezioni, tramite incroci mirati tra esemplari caratterizzati da particolari caratteri che li distinguevano dalla classica colorazione di tipo selvatico. Per quanto riguarda le caridine di tipo Bee (la prima nomenclatura delle caridine Logemanni), il primo ad aver selezionato e fissato il colore rosso è stato il signor Mr. Hisayasu Suzuki (Aichi, Giappone), il gestore di un piccolo “sushi bar”, che partendo da un ceppo di soli tre esemplari, è riuscito ad isolare e confermare un nuovo standard di colore, per il quale ha coniato il nome, ormai famosissimo in ambito acquariofilo delle caridine “Crystal Red”.

_{Fig.2 - Esemplare di PRL (Breeders'n'keeper)}

Nel 1996 Mr Suziki scoprì che un suo animale possedeva una striscia rossa sul dorso e da qui, tramite incroci, riuscì a isolare e fissare il colore. Ovviamente lo stesso discorso vale per il colore nero, dove gli esemplari sono stati chiamati “Crystal Black”. Con queste prime selezioni è già confermato e appurato una prima forma mutante di questi animali. Importante per la selezione sperimentale è la presenza di determinati esemplari definiti Golden, si presume non siano altro che individui non colorati per una carenza di pigmenti, ossia albini. In seguito è stata fatta un'ulteriore selezione per quanto riguarda il colore bianco, selezionando sperimentalmente individui con zone del corpo completamente bianche; tanto più il colore è affermato, pulito e soprattutto è presente la nitidezza del disegno, tanto più gli esemplari sono apprezzati e rinomati. Gli animali nati da queste particolari selezioni vengono denominati “PRL” (PURE RED LINE in Fig.2 e Fig.3), per gli esemplari di colore rosso, mentre PBL (PURE BLACK LINE), per quelli di colore nero. In questo caso è importante il fatto che da incroci tra questi animali non vi sia alcuna nascita di esemplari Golden, altrimenti la classificazione di PRL e PBL non è valida. _{Fig.3 - dettaglio cromatofori di una PRL (Breeders'n'keeper)}Ovviamente è stata creata una classificazione dei fenotipi dato che gli animali vengono classificati mediante caratteri fenotipici sul colore e sul pattern. 

È stata stilata una scala che va dal grado C (il più basso), fino al grado SSS (più raro e rinomato poiché richiede un lavoro di selezione molto intenso), dove il bianco ha un colore candido ed è molto sviluppato sull'intero corpo dell'animale senza presentare alcuna trasparenza dovuta a difetto di pigmentazione. La classificazione ha creato interesse, ma anche confusione poiché i giapponesi, i primi ad essersi interessati ala terminologia per le diverse forme del disegno, hanno coniato non solo i diversi gradi, ma anche ulteriori suddivisione di questi basandosi su ulteriori differenze di colore, caratteristiche del disegno e altri fattori che possono definire al meglio il grado e le differenze tra un esemplare e un altro. Questa classificazione è valida sia per esemplari di CBS e di CRS, ma sia per una questione di gradimento personale, sia per le mie esperienze in quanto allevatore di questi esemplari, elencherò questi dettagli esclusivamente per le CRS. I principali fattori per definire il grado di questi animali sono la compattezza e l'intensità dei pigmenti del colori rosso e bianco, la presenza o assenza di trasparenze (la presenza delle trasparenze sul corpo dell'animale, fa si che si lo abbassino di grado) e i modelli dei disegni che presentano gli animali. Qui di seguito illustro le classificazioni più affermate e riconosciute.

I gradi delle caridine:

• Grado C (Immagine): si presume che sia l'aspetto dell'individuo da cui è iniziata la selezione, infatti la colorazione del primo gambero da cui derivano le CRS corrisponde a quella di questo grado, dato che il colore rosso è sviluppato per tutto il corpo e il colore bianco è presente solo nel motivo caratterizzato da due strisce orizzontali lungo l'addome dell'animale. Individui attribuibili a questo grado sono stati molto usati dagli allevatori per cercare di fissare, tramite opere di selezione, solo il colore rosso e di applicarlo su tutto il corpo dell'animale, ma al momento non risultano importanti successi derivanti da questo lavoro. 

• Grado B (Immagine): gli animali di questo grado manifestano una bassa distribuzione del colore rosso, anche se rimane dominante, e bianco nel corpo con una quasi totale assenza di bande di colore bianco (poiché sono spezzate da trasparenze). Questo grado viene considerato di valore molto scarso e anche esteticamente risulta brutto ad occhi esperti, ma dipende dell'osservatore. Da questo gradomediante un buon lavoro, si possono ottenere validi risultati ma, paradossalmente, ormai è quasi praticamente introvabile in commercio o tra appassionati. 

• Grado S (Immagine): presenta un colore rosso molto accesso e intenso, ma un bianco ancora un po' opaco e non del tutto compatto. Il colore rosso è disposto sulla parte del capo e del torace e, a partire da questo grado, si possono riconoscere alcuni motivi dei disegni capaci di conferire ulteriore bellezza e caratteristiche specifiche agli animali. Individui appartenenti a questo grado possono essere ulteriormente classificati come S + se presentano una omogenea colorazione rossa e bianca o come, ad esempio, “Tiger Tooth” e “V- Band” a seconda della presenza di alcune caratteristiche speciali, che richiamano dei motivi sul corpo nella zona dell'addome. 

• Grado SS (Immagine): ha una colorazione molto più rossa rispetto al grado SSS successivo. Una colorazione rossa addizionale, non visibile nei gradi inferiori, si trova sulla porzione del torace, ma è tipicamente riscontrabile sulla sommità dell'addome e del capo dell'animale. Il grado SS viene solitamente assegnato quando c'è un disegno chiamato "Hinomaru": un cerchio rosso sulla parte posteriore del corpo che in lingua giapponese significa “Sole” e di fatto rappresenta il sole nella bandiera giapponese. Ci sono diverse variazione dell' Hinomaru, un Hinomaru No -Entry che presenta una linea bianca all'interno del cerchio rosso (il nome fa riferimento al classico segnale stradale di STOP), e una doppia Hinomaru che si assegna quando vi è un secondo cerchio rosso sul corpo alla fine dell'addome, vicino al telson dell'animale. Questi ulteriori aspetti morfologici aumentano il valore estetico ed economico di questi animali. (come si riporta di seguito nella terminologia).
  

• Grado SSS (Immagine): è il grado più alto della classifica ed è caratterizzato dalla presenza consistente del colore bianco compatto e candido che sembra quasi pennellato artificialmente da mani di maestri giapponesi. Gli animali con questo grado sono i più affascinanti e belli esteticamente e, proprio per questo motivo, hanno un elevato costo e vengono anche chiamati “Mosura”, nome derivante da un personaggio dei Kaiju, ossia un mostro giapponese rappresentato da una bellissima e colorata falena. Tuttavia, ci sono molte caratteristiche che possono rendere un esemplare di grado SSS di un grado ancora maggiore rispetto un altro SSS. Un SSS può essere superiore a un altro se presenta determinati modelli delle figure di colore rosso sulla zona del capo e specifiche colorazione degli occhi, degli arti ambulacrali e delle antenne.  

Ovviamente, a seguito della selezione, gli animali che presentano i colori e i modelli delle figure più compatti acquistano maggiore valore.

È possibile osservare le immagini relative alle creature in questione nella galleria o cliccando sui link.

Terminologia dei gradi S,SS e SSS:

• Mosura Flower (Immagine): presenta un motivo definito “floreale” sulla parte laterale del capo di una SSS Mosura. Non è ancora chiaro chi abbia dato il nome e da dove abbia avuto origine il termine “fiore”, poiché il motivo non sembra per nulla assomigliare ad alcun modello che possa ricondurre ad una figura floreale. 

• Mosura Crow (Immagine): gli animali a cui viene assegnato questo termine presentano un mezzo cerchio rosso che si estende nella zona laterale e superiore della zona del capo, infatti sembra che l'animale abbia un “corona” in testa. Viene riscontrato nelle caridine di grado SSS Mosura. 

• Hinomaru (Immagine): assegna questo termine quando è presente un cerchio rosso distinto nella zona superiore del cefalotorace. Hinomaru in giapponese significa "disco solare" ed indica il simbolo del cerchio rosso che simboleggia il Sole nella Bandiera del Giappone. Ci sono anche diverse varianti dell' Hinomaru: 
  1. No entry Hinomaru (Immagine): si verifica quando un trattino bianco appare al centro del cerchio rosso dell' Hinomaru. Il trattino bianco dà l'aspetto di un segnale stradale di divieto di accesso che si trova comunemente nelle strade. Il colore bianco può essere contenuto solo all'interno del cerchio,o oltrepassare il suo perimetro fino ad estendersi alla zona laterale. 
  2. Double Hinomaru (Immagine): vengono così definiti gli animali che invece di un solo cerchio, ne presentano due. Il primo grande cerchio è presente nella parte posteriore dell'animale (di solito un No-Entry ) e un altro piccolo cerchio, invece, è riscontrabile nella zona del telson, precisamente sull'addome. Tutti questi elementi distintivi sono riscontrabile nelle caridine di grado SS. 
  3. V-Band (Immagine): la sezione rossa centrale dell'animale, presente nel cefalotorace, assomiglia ad una “V” di colore rosso,da cui deriva il nome Vband ed è riscontrata in animali di grado S.
  4. Tiger Tooth (Immagine): presenta un motivo nella zona centrale del corpo dell'animale che ricorda i denti canini di una tigre, questo motivo è caratterizzato da un allungato del colore rosso in due piccoli segmenti sulla parte laterale del corpo dell'animale, in cui la zona centrale è coperta dal colore bianco che ne esalta il tutto. Se la zona compresa tra questi due segmenti è più chiara rispetto al restante colore bianco del corpo dell'animale non vale questa definizione. Viene riscontrato in animali di grado S. 

È possibile osservare le immagini relative alle creature in questione nella galleria o cliccando sui link.