Fig.1 - Vorticella su un esemplare di Neocaridina (www.skfaquatics.com) La Vorticella è un piccolo protozoo ciliato parassita che può attaccarsi al corpo delle caridine per svilupparsi e, infine riprodursi.
Sono singole cellule ciliate che riescono a vivere in colonie o anche come singolo individuo. Attorno alla loro cavità orale, sono presenti un cerchio di piccoli filamenti (ciglia) che muovendosi creano una piccola turbolenza per permettere di portare il cibo all'interno della cavità.
La Vorticella può essere facilmente scambiabile per un'infezione micotica da funghi bianchi per la sua somiglianza con quest'ultimi, ma imparando a conoscere la sua anatomia, il suo comportamento e magari con il contributo di questo articolo, anche ad un occhio poco esperto sarà possibile riconoscerla.
Il loro corpo cellulare è a forma di campana, risiede su di un fusto al cui termine è presente una ventosa per poter aderire al substrato. La sua riproduzione consiste nella scissione binaria in cui l'individuo si divide in due parti uguali e identici tra di loro (Brusca R & Brusca G, 2006) .
La Vorticella vive in qualsiasi ambiente acquatico ed è possibile trovarla ovunque: sulle superficie delle foglie delle piante, rocce e anche sul carapace delle caridine o sul guscio delle lumache (France et al, 2017), (Patil et al, 2007).
La Vorticella di per sé non è letale per l'animale, però se la sua proliferazione ostruisce la bocca o le branchie, impedendogli di svolgere i suoi scambi gassosi, può portare alla morte per asfissia.
Per prevenire la proliferazione di questi animali in vasca è necessario compiere delle azioni di pulizia, ossia fare dei cambi d'acqua regolari, non somministrare troppo cibo e infine rimuovere parte o pezzi di pianta morte e in stato di marcescenza.
Molto simile alla vorticella per il modo di proliferazione è lo Stentor, un altro protozoo ciliato che si comporta come la vorticella, ossia può diventare letale se ostruisce le vie respiratorie dell'animale.La sua proliferazione può essere tenuta sotto controllo nelle medesime condizioni della vorticella, quindi cercando di mantenere nell'acquario un regime igienico controllato.
Cari lettori se siete a conoscenza di altri trattamenti vi prego di scrivermi così da poterne parlare e aggiungerli alla lista.
Bibliografia
Brusca, Richard C.; Brusca, Gary J. (2003). Invertebrates. Sinauer Associates, Inc.
Chen-Chieh Liao,Jyh-wei Shin,Lih-Ren Chen,Lynn L.H. Huang,Wei-Chen Lin (2018), "First molecular identification of Vorticella sp. from freshwater shrimps in Tainan, Taiwan" ,International Journal for Parasitology: Parasites and Wildlife, Elsevier
Fernandez-Leborans, Gregorio; Zitzler, Kristina; Gabilondo, Regina (2006). "Epibiont protozoan communities on Caridina lanceolata (Crustacea, Decapoda) from the Malili lakes of Sulawesi (Indonesia)". Zoologischer Anzeiger. 245 (3–4): 167–191. doi:10.1016/j.jcz.2006.06.002
France, Danielle; Tejada, Jonathan; Matsudaira, Paul (February 2017). "Direct measurement of Vorticella contraction force by micropipette deflection". FEBS Letters. 591 (4): 581–589. doi:10.1002/1873-3468.12577. ISSN 1873-3468. PMID 28130786
Patil, Chandrashekhar Devidas; Narkhede, Chandrakant Prakash; Suryawanshi, Rahul Khushal; Patil, Satish Vitthal (December 2016). "Vorticella sp: Prospective Mosquito Biocontrol Agent". Journal of Arthropod-Borne Diseases. 10 (4): 602–607. ISSN 2322-1984. PMC 5186751. PMID 28032113
Sitografia
Aquariumnexus.com
https://www.aquariumnexus.com/
SKF Aquatics
https://skfaquatics.com/
Wikipedia
https://en.wikipedia.org/