Scutariella

Fig.1 - Scutariella sul rostro di Neocaridina(www.scapeclub.org) Altro parassita che può attaccare le caridine è la Scutariella, un piccolo verme piatto appartenente al phylum dei platelminti. Può crescere fino ai due mm; sulla parte terminale della testa presenta due piccoli tentacoli e una ventosa al di sotto per potersi attaccare all'ospite.
Viene spesso trovato nelle cavità delle branchie o, nella base delle antenne e del rostro.
Fig.2 - Scutariella sp presente su rostro e antenne di un esemplare di Neocaridina (Chen - Chieh Lao et al, 2018)

Esistono due gruppi di Scutariella: ectosimbionti e i parassiti veri e propri. I primi si attaccano al corpo dell'animale e non creano nessun danno poiché si nutrono di detrito dall'acqua che il gambero sta assorbendo dalle branchie per respirare. I secondi invece si nutrono dei fluidi corporei degli animali che parassitano, succhiandoli. Fig.3 - Scutariella (labo-the-earth.kir)Ovviamente questo non fa morire l'animale ma induce i soggetti a indebolirsi recando loro inappetenza, stress (con uno dei primi effetti la riduzione della loro frequenza nel riprodursi) e infine, se il numero di parassiti è elevato, può portare anche alla morte dell'ospite.

Quando un animale muore o muta, i vermi riescono a lasciare la carcassa o l'exuvia per mettersi alla ricerca di un nuovo ospite. La loro riproduzione si basa sulla posa di uova bozzolo sulle lamelle delle branchie, da dove,in seguito, si schiuderanno i piccoli vermi.


Trattamenti:

  • Bagni di sale: molto importante non usare il sale da cucina contenente iodio.
    Il dosaggio prevede un cucchiaino standard (quello da thè) all'interno di un contenitore (un bicchiere o una tazza) in cui si inserisce l'animale contagiato con acqua prelevata della vasca. Tenere l'animale all'interno della soluzione per un periodo che va dai 30 secondi fino ad 1 minuto di tempo. Molto probabilmente il trattamento dovrà essere ripetuto almeno un altro paio di volte fino a quando non sarà avvenuta la totale perdita dei parassiti dal corpo dell'animale, quindi è consigliabile mantenere gli animali infetti in una vasca di emergenza durante il periodo del trattamento.


  • Seachem Paraguard: questo medicinale può essere efficace soprattutto quando viene somministrato alla dose raccomandata dalla casa madre, poiché è un medicinale parassitario. Seachem ha ammesso che questo medicinale non è destinato per gli invertebrati, quindi è consigliabile il suo utilizzo solo come ultima risorsa.
    Dosaggio:
    1. 5mL (1 misurino) per  40 Litri (10 galloni).
    2. Ripetere giornalmente per una settimana.
    3. Rimuovere eventuali mute per le prossime 2-3 settimane.


  • Praziquantel (Tremazol von Sera, Teniciven, Zipyran): questo prodotto è  un ulteriore trattamento per trattare l'intera vasca. Sebbene non sia stato progettato per scopi acquariofili, offre comunque ottimi risultati contro le infezioni da vermi parassiti come la Scutariella. Il Praziquantel attacca il sistema nervoso del parassita causandone una paralisi che ha come risultato il rilascio della ventose con cui si aggancia all'ospite. Agisce anche rendendo la pelle del verme molto permeabile, causandone la perdita di glucosio portandolo fino alla morte. Secondo la rivista AMAZONAS (luglio / agosto 2015), alcuni allevatori di caridine raccomandano di usare la seguente dose di Praziquantel:
    1. Dose ottimale 2,5 ml per 1 litro (10 ml per 1 gallone).
    2. Ripetere la dose dopo 2-3 settimane per eliminare i neoparassiti che si formano dalla schiusa delle uova.
    3. Rimuove le mute per le successive 2-3 settimane.
    4. Dopo il trattamento, effettuare un cambio dell'acqua 30-40% .
    5. Non è necessario ripetere il trattamento. Il farmaco è abbastanza potente e allo stesso tempo è abbastanza sicuro per i le caridine.
      PS: durante il trattamento si consiglia di mantenere una forte aerazione.Il Praziquantel consuma molto ossigeno, quindi se si dispone di un impianto a CO2, è necessario monitorarlo costantemente.
      Non ci sono ulteriori informazioni se questo medicinale possa influenzare le lumache, quindi è consigliabile non mantenerle in vasca durante il trattamento.


  • Fenbendazolo: il Panacur. Un altro medicinale che si può utilizzare è il Panacur (o anche il Canine Dewormer), un antiparassitario per cani. Questi medicinali a scopo veterinario sono molto usati dagli acquariofili proprio per il loro successo contro questi parassiti. A cause della loro natura non esistono dosi esatte, ma tra gli appassionati si consiglia il seguente dosaggio:
    1. Innanzitutto bisogna rimuovere eventuali lumache dall'acquario.
    2. Utilizzare 0,1 gr di prodotto per 40 litri d'acqua
    3. Ripetere la dose in 2-3 settimane per eliminare il parassita dalle uova schiuse.
    4. Rimuove le eventuali mute per le successive 2-3 settimane.


  • Internal Parasite ClearBenibachi Planaria Zero and No Planaria treatment: gli ultimi della lista sono questi prodotti destinati per uso acquariofilo, ma che a differenza degli altri non sono molto utilizzati dagli appassionati e quindi sono presenti poche informazioni a riguardo i dosaggi. Una linea di pensiero è quella di utilizzare metà della dose consigliata quindi :
    1. Utilizzare metà della dose secondo le istruzioni sulla confezione.
    2. Ripetere l'operazione per 3 giorni. Può capitare che già dopo un solo giorno di trattamento non si osservino più parassiti, ma è bene continuare il trattamento per i restanti giorni, proprio per essere sicuro che agisca anche su eventuali parassiti nascosti.
    3. Effettuare un cambio d'acqua del 30-40% alla fine del trattamento.
    4. Rimuovere le eventuali mute per le successive 2-3 settimane.


Cari lettori se siete a conoscenza di altri trattamenti vi prego di scrivermi così da poterne parlare per aggiungerli alla lista.



Bibliografia
Chen-Chieh Liao,Jyh-wei Shin,Lih-Ren Chen,Lynn L.H. Huang,Wei-Chen Lin (2018), First molecular identification of Vorticella sp. from freshwater shrimps in Tainan, 

Taiwan,International Journal for Parasitology: Parasites and Wildlife, Elsevier
Niwa, N. and A. Ohtaka. 2006. Accidental introduction of Symbionts with imported Freshwater shrimp. In: Koike, F., et al. (eds), Assessment and Control of Biological Invasion Risks, World Conservation Union, Gland, Switzerland, pp. 182–86.

Nur, F.A.H. and A. Christianus. 2013. Breeding and Life Cycle of Neocaridina denticulate sinensis (Kemp, 1918). Asian J Animal Vet Adv 8: 108–15.

Ohtaka, S.R., et al. 2012. Distributions of two ectosymbionts, branchiobdellidans (Annelida: Clitellata) and scutariellids (Platyhelminthes: “Turbellaria”: Temnocephalida), on atyid shrimp (Arthropoda: Crustacea) in southeast China. J Nat Hist 46 (25–26): 1547–56.

Sitografia
Aquarium breeders
https://aquariumbreeder.com/ 

Aquarium nexus
https://www.aquariumnexus.com/ 

Reef to rainforest media
https://www.reef2rainforest.com/ 

Skfaquatics
https://skfaquatics.com/

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